Il film racconta la storia di due lunghi viaggi che si intrecciano lungo un percorso che unisce l’Europa all’Africa in entrambe le direzioni.
E’ la storia di Yaguine e Fodè, due adolescenti guineani che scrivono, a nome di tutti i bambini e i ragazzi africani, una lettera indirizzata “alle loro Eccellenze, i membri responsabili dell’Europa“, chiedendo aiuto per avere scuole, cibo e cure, così “ come i vostri figli.
Inizia così il loro straordinario viaggio della speranza che si incrocia con un altro viaggio, questa volta dall’ Europa all’ Africa, che avviene dieci anni dopo, fatto da altri due adolescenti ed il loro pallone. E’ la storia di Thabo che ha tredici anni, viene da N’Dola, un villaggio africano che nemmeno lui sa dove si trovi esattamente, e dove cerca di tornare, accompagnato dal suo amico Rocco, quattordici anni, di Bari. Entrambi provengono dal Sud di quell’Europa piena di contraddizioni, che attira e respinge i popoli, con questo moto così simile alle onde del mare che unisce e divide “che voi amate come la vita”. Con la preziosa lettera in tasca Yaguine e Fodè si nascondono nel vano del carrello di un aereo diretto a Bruxelles.
Entrambi i ragazzi sono vittime del mercato di bambini calciatori dal quale riescono a fuggire.
Giocando con un pallone, loro unico compagno di viaggio, Thabo e Rocco attraversano l’Africa a piedi, percorrendo in senso opposto uno dei tanti “sentieri delle scarpe” tracciati nel corso degli anni, da migliaia di uomini, donne, bambini, in fuga dalle carestie, dalle guerre, dal lento spegnersi della dignità della vita di un intero continente. Quando l’airbus 300 della Sabena conclude il suo lungo volo atterrando a Bruxelles, un tecnico scopre abbracciati i corpi assiderati di Yaguine e Fodè.
Accanto, la lettera indirizzata “ Alle loro Eccellenze”. Il lungo viaggio di Thabo e Rocco, invece, si conclude, con l’arrivo a N’Dola, dove, in un campo di calcio dedicato a Yaguine e Fodè, si gioca una partita a ritmo incalzante di tamburi …
Fatti sentire, scrivi ai “Responsabili dell’Europa” è un’iniziativa sviluppata e realizzata da L’Alveare Cinema con il sostegno di Arca di Pace, promossa da Silvia Costa e Gianni Pittella in collaborazione con il Miur (Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione), Poste Italiane e BDO, sviluppatasi attorno al film “Il sole dentro” e rivolta agli studenti delle scuole italiane elementari, medie inferiori e medie superiori con l’obiettivo di far conoscere la storia di Yaguine e Fodè e far capire il valore della loro lettera facendo allo stesso tempo prendere coscienza dei propri diritti. Con questa iniziativa è stata data la possibilità agli studenti di scrivere direttamente al Parlamento Europeo esprimendo i propri
desideri e le proprie speranze per il futuro, ma anche offrendo spunti di riflessione o proposte.

Paolo Bianchini, regista.

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