PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI GIOIA DI CRISTOFARO LONGO

Scienza della Cultura della Felicità. Atlante tematico dei Diritti Umani e della Pace.

Il giorno 24 febbraio 2017 alle ore 16:00, presso la Sala Mappamondo della Camera dei Deputati è stato presentato il libro intitolato “Scienza della Cultura della Felicità. Atlante tematico dei Diritti Umani e della Pace.” di Gioia Di Cristofaro Longo, Presidente della LUNID- Libera Università dei Diritti Umani e Ordinaria di Antropologia Culturale – Sapienza – Università di Roma. Oltre all’autrice sono intervenuti On. Fucsia Nissoli Deputata Circoscrizione estera Ripartizione Centro e Nord America, Luca Attanasio Giornalista e scrittore, Giovanna Barzanò Dirigente MIUR, Beatrice Coletti TV Manager, Paolo De Nardis Ordinario di Sociologia – Sapienza – Università di Roma, Luigi Mantuano Vice Presidente Società Italiana di Scienze Umane e Sociali – SISUS, Aldo Morrone Direttore Dipartimento Dermatologia Clinica, Salute Globale Istituto S. Gallicano (IRCCS), ha moderato Gianni Lattanzio Segretario Generale Istituto per la Cooperazione con i Paesi Esteri (ICPE).

Contribuire a fondare una scienza della cultura della felicità liberata dalle derive attuali che la restringono nel campo puramente edonistico e consumistico recuperandola a pieno titolo nella sua dimensione etica e progettuale” e “contribuire al superamento dei diritti umani in termini semplicemente dichiaratori nella prospettiva della promozione di una cultura volta a superare la discrasia tra parole e fatti” e “ dare visibilità a ciò che funziona e a quello che potrebbe funzionare” è il fulcro del libro intitolato “Scienza della Cultura della Felicità. Atlante tematico dei Diritti Umani e della Pace.” di Gioia Di Cristoforo Longo, presidente e fondatrice della LUNID – Libera Università dei Diritti Umani. “Felicità è un progetto, è ricerca, è adeguamento del rapporto tra i principi e i valori e le realizzazioni ottenute, un percorso dalla scelta valoriale alla sua applicazione. La felicità si intreccia ed è interdipendente con l’etica e l’utopia nel senso che l’etica riguarda i valori che si elaborano e si scelgono anche di praticare. L’utopia si concretizza nella progettazione e nel percorso da intraprendere” .

Intervista Rai        Intervento Gioia  Di Cristofaro – Noi donne      Aracne

 Intervista  Radio Vaticana     Ansa   Cinque quotidiano    Affari italiani      Noi donne

Paolo De Nardis, Ordinario di Sociologia all’Università La Sapienza di Roma, ha avvalorato la centralità che l’autrice ha dato alla donna, dal femminicidio fino alla sacralità di Maria di Nazareth come simbolo d’identità e “dignità della persona, persona che in quanto tale esprime la sua soggettività nel pieno rispetto della sua autonomia, capacità di autodeterminazione e responsabilità. Perchè “Ridurre la persona a ruolo è stato il modo in cui si è perpetrata l’ingiustizia storica nei confronti delle donne.” Altri interventi sono stati incentrati sul tema dell’altro, del diverso e sui migranti, come la straordinaria testimonianza del prof. Aldo Morrone in Africa e in difesa della vita e della speranza ferita nelle mutilazioni genitali femminili e il proclamare i diritti, non più solamente umani, ma di ogni essere vivente alla cura e al rispetto. Nello studio delle cause dell’infelicità l’autrice attribuisce ai media una grande responsabilità, condivisa dalla tv manager Beatrice Coletti ma anche valorizzando alcuni esempi positivi. Nei vari interventi sono stati evocate etica e utopia in relazione con il concetto di felicità. Giovanna Barzanò, dirigente Miur, ha sottolineato che “il libro è la testimonianza di un percorso che è intessuto di idee, di riflessioni, di concetti ma anche di esperienze pratiche a contatto con i diretti fruitori di queste idee” e che “si corre spesso il rischio di considerare l’utopia qualcosa di vecchio o deteriore, invece occorre avere la capacità di rendere partecipi i ragazzi della possibilità dell’utopia, che dovrebbe entrare in contatto con la scuola”. Un libro “policentrico”, lo ha definito il prof. Luigi Mantuano, vice presidente Società di Scienza Umane e Sociali (Sisus), che ne proporrà ampie parti ai suoi studenti e studentesse. Altre testimonianze e storie di vita con lo scrittore e giornalista Luca Attanasio e gli esempi positivi e le buone pratiche riconosciute a livello internazionale come la Cooperativa Sociale integrata Barikamà, in lingua bambara (Mali), significa «Resistente» che consiste nell’inserimento sociale attraverso la produzione e vendita di yogurt ed ortaggi biologici. Felicità dunque, come condivisione e ricchezza nella diversità, accoglienza e dialogo.  I lavori sono stati introdotti dall’on. Fucsia Nissoli che ha opportunamente richiamato la Costituzione Americana del 1776, nella quale si fa riferimento esplicito al diritto alla ricerca della felicità.

L’alfabeto della felicità:

– Armonia/ abilità/ ascolto/ attenzione
– Bene comune/ benessere /bellezza/bontà
– Condivisione/conoscenza/creatività/cooperazione/competenze
– Dialogo /dono
– Empatia /esperienza
– Fiducia /futuro
– Generosità/giustizia
– Inclusione/interdipendenza
– Libertà/libera scelta/luce
– Meraviglia /memoria/meta/mutamento
– Natura/narrazione/nascita
– Opzione /opportunità
– Passione /progetto
– Qualità/quantità
– Reciprocità relazione/ricerca/rinnovamento/riconoscimento
– Solidarietà/sistema/sorriso/scelta/sintonia/salute
– Testimonianze/tessitura/trama/trasparenza
– Umanità
– Valori/valorizzazione
– Zelo/zenith

L’Atlante Tematico dei Diritti e della Pace è organizzato in capitoli e Tavole e nell’ultima parte le Mappe cognitive. Ogni Tavola “prevede, in forma unitaria anche se distinta, un approfondimento teorico e la sua contestuale rappresentazione a livello di esperienze”.

Le Tavole Tematiche sono:

– Tavola teorica: Cultura, identità, intercultura;
– Tavola tematica: Cultura dei diritti umani;
– Tavola tematica: Popoli in movimento. Migrazioni e turismo;
– Tavola tematica: Identità femminile in riformulazione;
– Tavola tematica: Apparire;
– Tavola tematica: Vecchi e nuovi paradigmi valoriali

Nella Tavola conclusiva il volume approfondisce gli elementi fondanti una scienza della cultura della felicità con particolare riferimento all’etica e all’utopia. Si evidenzia l’importanza della scelta consapevole di alcuni aspetti costitutivi di una scienza della felicità quali l’inclusione al posto dell’esclusione, la solidarietà al posto dell’individualismo, la vita al posto della distruzione, la cura al posto dell’indifferenza, l’accoglienza al posto del rifiuto, l’empatia al posto dell’aggressività, la memoria al posto dell’oblio, la condivisione al posto del dominio, la generosità al posto dell’egoismo, il diritto al posto dell’ingiustizia, la valorizzazione al posto della sottovalutazione e della denigrazione.

Indice 

Gioia Di Cristofaro Longo

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Gioia Di Cristofaro Longo è presidente della Libera Università dei. Diritti Umani (LUNID) da lei fondata con l’intento di promuovere la cultura dei diritti umani sperimentando iniziative volte a superare la discrasia fra parole e fatti.sulla traccia dei progetti condotti negli anni come ordinaria di Antropologia culturale presso la facoltà di Scienza politiche, Sociologia e Comunicazione della Sapienza – Università di Roma. Per dieci anni. ha fatto parte della Commissione Nazionale per la realizzazione della parità uomo-donna presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Fondatrice del Centro UNESCO Università e Ricerca di Roma, ha istituito e presiede il Tribunale 8 Marzo contro le discriminazioni nei confronti delle donne. Nella sua vasta produzione ha affrontato tematiche specifiche delle società complesse, quali: l’identità culturale, l’identità di genere, le migrazioni e l’inter- cultura, la cultura dei diritti umani e della pace. Tra le sue numerose pubblicazioni si segnalano Identità e cultura. Per un’antropologia della reciprocità (Studium, Roma); Codice Madre. Orientamenti sentimenti e valori nella nuova cultura della maternità (Armando, Roma); Il sorpasso. Dal mito del rischio alla cultura della sicurezza (Guerini & Associati, Milano); L’arte di decidere (Datanews, Roma).

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